Lettera 32

L’equivoco

Era la metà di agosto e Ahmed era sospeso a metà tra una vita e l’altra. L’unica differenza, rispetto alle altre volte, era che questa volta vedeva il futuro in maniera più rosea.  Era la metà di agosto e Ahmed era sospeso a metà tra una vita e l’altra. L’unica differenza, rispetto alle altre volte, era che questa volta vedeva…

Continua a leggere

Lettera 32

L’allieva

Comincerò da uno psicologo. Il quale, molti anni fa, sosteneva che io sarei nato per fare il professore, nonostante gli spiegassi che sono i nostri desideri a plasmarci e io, non avendo mai avuto alcuna passione per l’insegnamento, mai sarei potuto finire in una scuola. Ma lui, ostinato, affermava il contrario. “Vedrai, l’insegnamento ti cambierà la vita”, mi ripeteva severo…

Continua a leggere

Lettera 32

Torno subito

Andrea, quella mattina, aveva un diavolo per capello. Non ne poteva più di quell’auto impolverata che, da circa tre anni, ostruiva l’ingresso del suo garage, e anche se finora non gli aveva dato fastidio, perché quel garage stava quasi sempre chiuso, ora che aveva deciso di affittarlo, a un vicino di casa che aveva comprato un’auto nuova, lo voleva libero…

Continua a leggere