Ristorante Mama Club dentro e fuori, a distanza di circa un anno. Cena fuori nell’estate 2017: seduti in giardino, su comode ed eleganti poltroncine occhieggiamo il mare e un lido illuminato a candele, dove il titolare del ristorante, organizza cene e banchetti. Stupenda armonia, creata a Corigliano da Luciano D’Amore, nel profondo Sud, provincia cosentina. Ci servono, dopo un enorme antipasto di mare, delle trofie al pescespada, che per gli occhi sono troppi, per il palato sono troppo pochi (una vera goduria). La grigliata mista, con pescespada, gamberoni e seppie, che segue, è un piatto tipico della cucina locale, che l’antica saggezza marinara ci insegna a preferire a qualsiasi altro piatto, almeno per ora. Buoni i contorni di verdure, idem frutta dolci e gelato, tutti rigorosamente del posto. Cena dentro nella fredda estate 2018. La sala è bella, come sempre, i lampadari pure e i quadri esposti ci tentano, al punto che vorremmo portarli a casa, così come gli splendidi oggetti sparsi qua e là per la sala. I tavoli, apparecchiati elegantemente, stanno lì a ingigantire ancor di più la faccenda. La lista dei cibi è ricca e sempre aggiornata. Buoni gli scialatielli allo scoglio, specialità della casa, anche merito dei cuochi e della materia prima, sempre fresca e di prima scelta, che proviene dal mare di Schiavonea. Così come splendido è il filetto di spigola al limone. Una gioia per il palato. La lista dei vini è messa bene: tutti calabresi. I dessert sono i tartufi e la cassata di Pizzo, così buoni da strapparci uno dei tanti sorrisi dell’intera serata. Ci congediamo che è già tardi, ma con la convinzione di dover tornare in un posto così delizioso.